Il glaucoma comprende un gruppo diversificato di malattie oculari, accomunate dalla presenza di un danno cronico e progressivo a carico del nervo ottico, con alterazioni caratteristiche dell'aspetto della testa del nervo ottico, dello strato delle fibre nervose retiniche, anche in assenza di altre malattie oculari.
- Nell'occhio affetto da glaucoma il deflusso dell'umore acqueo viene ostacolato; il liquido si accumula e la pressione intraoculare comincia a salire. Dopo qualche tempo, si produce una compressione delle fibre del nervo ottico con conseguente danno fino a morte delle stesse.
- La lesione a carico del nervo ottico si traduce in una progressiva alterazione del campo visivo, il quale tende progressivamente a restringersi fino alla sua completa scomparsa.
- Quando le cellule nervose sono completamente distrutte la perdita della vista diventa definitiva ed irreversibile.

Il glaucoma può colpire chiunque e una volta insorto, anche se curato rimarrà sempre. SOLO MODO PER PREVENIRE È LA DIAGNOSI PRECOCE.

I meccanismi attraverso i quali si sviluppa un glaucoma, sono ancora in parte sconosciuti, ma sono stati individuati numerosi fattori di rischio, che si associano alla malattia, tra cui si segnalano in particolare:

1) Pressione Oculare elevata
2) Età
3) Familiarità
4) Terapie
5) Fattori vascolari

Pressione Oculare Elevata

E' il primo tra i fattori di rischio che sono stati individuati. Non esiste un valore di pressione normale in assoluto, ed il livello di pressione a cui si possono manifestare i danni è variabile da persona a persona. Per convenzione, si ritiene, chi ha una pressione oculare al di sotto di 18 mmHg ha un basso rischio di sviluppare un glaucoma, anche se esistono delle eccezioni, di glaucoma, a pressione normale o bassa.

Età

La frequenza della malattia nella popolazione aumenta sensibilmente dopo i 40 anni di età e non si avvertono differenze tra un sesso e l'altro.

Familiarità

Chi ha un parente affetto da malattia, corre un rischio da 4 a 10 volte maggiore di manifestare la malattia, soprattutto se la parentela è di primo grado.

Terapie

Diversi studi scientifici hanno chiamato in causa effetti prodotti da terapie sistemiche sull'evoluzione del glaucoma: diuretici, terapie antiipertensive ecc...

Fattori vascolari

Tra i fattori vascolari vanno ricordati: diabete, ipo ed ipertensioni importanti, tiroidopatie, alterazioni del metabolismo lipidico

Prevenzione e diagnosi di Glaucoma

È chiaro, che, risulta di fondamentale importanza la diagnosi e la prevenzione della malattia.
È consigliabile superati i 40 anni di età effettuare, anche in assenza di sintomi, una visita oculistica completa. Alcuni esami devono essere ripetuti ad intervalli regolari per riconoscere precocemente un segno di glaucoma.

Tonometria

E' la misurazione della pressione oculare, si tratta di un esame rapido ed indolore; al paziente viene somministrato un collirio anestetico ed applicato un colorante fluorescente, un piccolo cono di materiale plastico, annesso al biomicroscopio, viene poi appoggiato sulla cornea mediante un'illuminazione blu si ha la misurazione della pressione oculare. Oggi, per lo screening della pressione intraoculare può essere usato, il tonometro a soffio, attraverso un leggero getto d'aria sulla superficie oculare si misura la pressione.

Curva tonometrica

Prevede la misurazione della pressione oculare ripetuta varie volte nell'arco di una giornata: ciò permette di rilevarne le variazioni.

Esame del fondo oculare

Permette l'osservazione diretta della retina e della testa del nervo ottico (papilla). In caso di glaucoma, la papilla ottica appare alterata nel colore e nella forma.

Campo visivo computerizzato

Consente di valutare lo stato della funzione visiva globale del paziente,e gli effetti della terapia. L'esame risulta in una mappa perimetrica, in cui i difetti glaucoma tosi, gli scotomi, sono rappresentati dalle aree più scure. Lo scotoma rappresenta il danno funzionale delle fibre nervose retiniche.

Gonioscopia

Consente l'esplorazione dell'angolo di scarico dell'umore acqueo (angolo irido-corneale). Viene applicata sull'occhio, dopo averlo anestetizzato con collirio anestetico, una speciale lente a contatto che permette di valutare l'angolo e quindi il tipo di glaucoma, ad angolo aperto o ad angolo chiuso.

Pachimetria corneale

È la misura dello spessore della cornea.
È stato dimostrato il rapporto tra le variazioni di pressione intraoculare e spessore corneale che normalmente misura al centro 520-540 micron. L'esame si esegue in modo rapido e con minimo disagio per chi vi si sottopone, attraverso sofisticate apparecchiature.
Per l'esecuzione dell'esame si instilla una goccia di collirio anestetico nell'occhio e si appoggia sulla cornea una sonda simile ad una piccola penna.

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La Diagnostica per immagini: OCT, GDX HRT

Si avvale di esami in grado di misurare quantitativamente gli strati delle fibre nervose e la morfologia della papilla ottica.
L'OCT permette di visualizzare gli strati della retina e delle fibre del nervo ottico fornendone delle immagini dettagliate che ne evidenziano le minime alterazioni.

Il trattamento del Glaucoma

Il glaucoma può essere ben controllato con adeguata terapia farmacologica, parachirurgica (Laser) o con terapia chirurgica.
E' importante ricordare che il controllo e il trattamento della malattia continueranno per tutta la vita. La malattia viene trattata con farmaci sottoforma di colliri che abbassano la pressione intraoculare, agendo o nel ridurre la produzione di umore acqueo da parte del corpo ciliare o aumentandone il deflusso attraverso il sistema trabecolare ed uveosclerale, attraverso trattamento laser:
iridotomia yag-laser, per glaucoma ad angolo stretto;
SLT (trabeculoplastica laser selettiva) agendo sulle cellule del trabecolare per migliorare il deflusso dell’umor acqueo, il trattamento SLT nei Glaucomi vergini può evitare per l’ungo periodo l’istillazione di colliri anti-glaucoma.
La stazionarietà o l’evoluzione della malattia glaucomatosa viene valutata e monitorata attraverso esami strumentali:
Campo visivo, OCT con analisi delle cellule gangliari e delle fibre nervose, eseguiti periodicamente.
Questi esami strumentali ci daranno indicazioni sull’efficacia della terapia farmacologica e sull’eventuale indicazione chirurgica della malattia.

È Importante Sapere

Esistono varie forme di glaucoma, la più frequente è il GLAUCOMA PRIMARIO AD ANGOLO APERTO, MALATTIA ASINTOMATICA E SUBDOLA, spesso riscontrata casualmente, attraverso visita oculistica.

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